Pareidolia "Visiva" (Apofenia)
(Illusione Ottica Subcosciente)
a cura di Lorenzo Righetti (Presidente Team P.A.R.I. / Progetto S.E.R.P.)
Avete mai osservato qualcosa che assomiglia, in certa misura, ad un volto umano o animale? Oppure qualcosa che sembra un oggetto conosciuto? Se la vostra risposta è affermativa allora avete sperimentato ciò che viene definita con il termine "Pareidolia". Questa parola deriva dal latino "parìre" e "idolum", ma, a sua volta, ha una radice greca: είδωλον.
Potremmo definirla come illusione subcosciente insita nel nostro cervello, la quale tende a ricondurre a forme conosciute oggetti e profili naturali (oppure artificiali) in un contesto (o texture) casuale. È una tendenza istintiva e automatica che fa scattare l'accostamento di forme familiari in immagini disordinate. Normalmente questo genere di associazione si manifesta sopratutto verso le figure e i volti umani. Sempre alla Pareidolia si può ricondurre la facilità con la quale riconosciamo volti che esprimono emozioni in segni estremamente stilizzati quali le emoticon.
Quali sono i luoghi nei quali il nostro cervello interpreta come volti umani (o altro) degli insiemi più o meno casuali di schemi e tracciati? Le nuvole, per esempio; la loro composizione di vapore acqueo (sulla Terra) e la loro estrema volatilità permettono alle correnti d'aria di modellarle nella maniere più disparate e imprevedibili. Tutti ci siamo fermati a guardare il cielo: le nuvole assomigliano alle cose più disparate… e vediamo visi nei giochi d'ombra delle foglie degli alberi, e, se ne abbiamo paura, una macchia sul muro diventa un pericoloso ragno… o chissà, un Fantasma…
Anche Il ghiaccio è un altro catalizzatore di figure Pareidoliche; l'acqua essendo un fluido estremamente elastico tende ad acquisire facilmente la forma di qualsiasi cosa in cui essa si stabilisce. Quando congela ne mantiene le sembianze in modo permanente fintantoché la bassa temperatura permane. Ma il punto è questo: l'acqua di mare, di fiume o di lago è soggetta ai consueti moti ondulatori o delle correnti di flusso, i quali ne determineranno sostanzialmente l'aspetto superficiale al momento della solidificazione. L'azione combinata di urti con rocce adiacenti (frane), urti meteorici, scongelamenti e nuovi congelamenti, movimenti sismici ecc potranno causare l'apparire di figure antropomorfe o d'altro genere. Non da meno è lo stesso terreno solido che forma il suolo terrestre o degli altri pianeti rocciosi. Sebbene considerabili "solide", le rocce in realtà sono anch'esse dei fluidi con la differenza sostanziale di densità. La roccia è un fluido estremamente denso tale da acquisire una consistenza dura. Eppure se sottoposte a temperature elevatissime le molecole componenti le rocce divengono estremamente dinamiche: esse ci appariranno incandescenti emettendo anche luce e calore.
Dobbiamo ora prendere in esame altri possibili cause generanti forme Pareidoliche. Il prodotto della combustione è anch'esso una possibilissima fonte di immagini antropomorfe: se il fuoco brucerà una superficie infiammabile non si può prevedere esattamente come, dove e quando esso consumerà il materiale in fase di combustione. Al termine del processo stesso potremo osservare la risultante superficie carbonizzata. Che aspetto avrà? Anche qui talvolta si possono intravedere sagome curiose e somiglianti a volti umani, nulla però che vada oltre la sua naturalità intrinseca. Possiamo associare quanto descritto alla combustione di vegetazione, materiali sintetici, abiti, plastica (e relativa sua fusione), cibi eccetera. Non dimentichiamo allora le figure Pareidoliche prodotte nelle emissioni di fumo... Infatti, analogamente alle nubi di vapore acqueo, il fumo è strettamente legato alla modellatura data dalle correnti d'aria. Una importante differenza potrebbe risiedere nella sua densità (il fumo è carico di particelle di pulviscolo e ceneri varie) ed anche per la sua temperatura iniziale in quanto prodotto della combustione.
Che dire delle figure antropomorfe che appaiono nelle pareti di case, nelle grotte, nel vetro delle finestre o nella muffa? Il principio è lo stesso: pura casualità, ma in questo caso ricordiamo che (sopratutto) le pareti delle grotte e (un po' meno) i muri di casa sono porosi e lasciano traspirare piccole quantità d'acqua. Quest'ultima, dopo un certo tempo e una costante condensazione, assumerà le indistinte, ed insignificanti, sembianze di Madonne, Cristo e altre figure religiose; eppure sembra che nessuno abbia mai descritto l'apparire di forme simili a computer, telefonini, lavatrici etc...
Altro esempio… Vediamo anche le facce che ogni automobile ha davanti e dietro. Inutile precisare che i fari sono gli occhi, tanto sono visi che vediamo tutti. Le automobili più lussuose ed appariscenti hanno musi affilati ed aggressivi, le utilitarie espressioni mansuete e pacioccone.
E tutti sappiamo che cosa sono le Macchie di Rorschach, test psicologico che trae indizi sulla psiche a partire da ciò che uno vede in macchie di inchiostro casuali.
CONCLUSIONI :
La Pareidolia consente spesso di dare una spiegazione razionale a fenomeni apparentemente Paranormali, quali le apparizioni di immagini su muri o la comparsa di “Fantasmi” in fotografie.
Un fenomeno analogo alla Pareidolia (una sorta di Pareidolia Acustica) si verifica anche per le percezioni uditive, quando si crede di sentire suoni, parole o frasi significative in rumori casuali, come quelli ottenibili da registrazione eseguibili al contrario. Numerose leggende riguardo a presunti messaggi satanici inclusi in canzoni rock ed e Heavy Metal (ad esempio, il caso di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin o di Revolution 9 de Beatles) sono, secondo un'opinione diffusa, da attribuirsi semplicemente a questo fenomeno, amplificato dai fan e in alcuni casi sfruttato a scopi commerciali dall'industria discografica.
Anche negli E.V.P. (Fenomeni di Voci Elettroniche) si incappa spessissimo in questi errori percettivi di valutazione, credendo di sentire una voce, una parola e quant’altro…con questo non affermiamo che siano tutti frutto di Pareidolia, ma la maggior parte si!
Gli Scettici irriducibili si appelleranno sempre ad ogni genere di spiegazioni naturali per togliere l'artificialità a tutto ciò che i Sostenitori mostreranno a favore delle tesi eso-terrestri. Ma, ripetiamo ancora, i meccanismi del cervello umano non corrispondono alle Leggi Fisiche che operano in Natura, pertanto una struttura ritenuta naturale potrebbe non esserlo fino a prova contraria. Mentre una struttura ritenuta artificiale potrebbe non esserlo fino a prova contraria.
Purtroppo o per fortuna, (a seconda della soggettività della persona) il fenomeno di “Pareidolia” è un processo inconsapevole e automatico che il nostro cervello compie costantemente, distorcendo la realtà, ricreando così figure falsate che la nostra persona interpreta in base al proprio essere, stato d’animo, Credo e convinzioni personali e che andranno a influire il giudizio finale di ciò che ha davanti, o meglio che CREDE di avere davanti a se!
Tutto questo è Pareidolia, NON un fenomeno Paranormale!
La Pareidolia è un processo psichico comune, ma, affligge maggiormente persone con una bassa istruzione, portandole talvolta a vedere immagini sacre e/o sovrannaturali in ogni manifestazione naturale - ove vi sono spiegazioni perfettamente razionali.
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Esempi Fotografici
Purtroppo o per fortuna, (a seconda della soggettività della persona) il fenomeno di “Pareidolia” è un processo inconsapevole e automatico che il nostro cervello compie costantemente, distorcendo la realtà, ricreando così figure falsate che la nostra persona interpreta in base al proprio essere, stato d’animo, Credo e convinzioni personali e che andranno a influire il giudizio finale di ciò che ha davanti, o meglio che CREDE di avere davanti a se!
Tutto questo è Pareidolia, NON un fenomeno Paranormale!
Spiegazioni Video
Spiegazione "Pareidolia", illusione subcosciente :
( di Marco Pessina di www.GhostHunter.it )
Spiegazione "Pareidolia" visiva e uditiva :
(di Marco Pessina di www.GhostHunter.it)
Paranormale, le illusioni della percezione :
(di Marco Pessina di www.GhostHunter.it)
Paranormale, illusioni ottiche ed Effetto Stroop :
(di Marco Pessina di www.GhostHunter.it )
Uso Clinico della Pareidolia
"Le Macchie di Rorschach"
Un uso “clinico” della “Pareidolia” si trova nella tecnica delle “Macchie di Rorschach”.
Hermann Rorschach (1884-1922) era uno psichiatra svizzero. Dopo aver studiato 300 pazienti e 100 soggetti di controllo nel 1921 scrisse il libro "Psychodiagnostik", dove pose le basi per il test che porta a tutt'oggi il suo nome. Si tratta di dieci macchie, realizzate da Rorschach stesso dopo innumerevoli prove.
Le tavole vengono presentate una alla volta con un determinato ordine, e colui che è sottoposto al test deve dire a cosa assomigliano secondo lui, proprio come succede quotidianamente ad ognuno di noi con la classica Pareidolia, guardando ciò che ci circonda e dando forme a carattere soggettivo, delineando così un proprio profilo psicologico.
Cos'è il Rorschach?
Il Rorscharch è il più famoso dei "test proiettivi" (test psicologico) usati per la valutazione della personalità.
Il test funziona facendo vedere al soggetto 10 macchie di inchiostro e registrando accuratamente le sue reazioni.
Le risposte vengono classificate in categorie che tengono conto :
a) della localizzazione nella macchia delle cose individuate;
b) delle caratteristiche dello stimolo maggiormente sottolineato nella risposta (forma, colore, chiaroscuro, tessitura, movimento);
c) del tipo di contenuto percepito (esseri umani, animali, oggetti inanimati);
d) dell'originalità delle risposte.
I vari punteggi ottenuti sono considerati come indici di tendenze specifiche della persona.
Secondo alcuni però, le “Macchie di Rorscach non hanno nessuna attendibilità scientifica di stabilire e verificare la psiche di un individuo, in quanto una tecnica è valida se misura ciò che intende misurare, ecco nello specifico le valutazioni dello Psicologo Armando De Vincentiis :